«Per un giochetto a Clinton gliene hanno fatte e dette di tutti i colori, qui se senti le intercettazioni telefoniche...
voglio dire: vendevano parti di film piuttosto che di fiction e quant'altro utilizzando i soldi della Rai, soldi nostri, soldi del canone. In cambio di che cosa? Quella è bona, quella è bella, quella c'ha le tette grosse. Ma insomma, abbiate pazienza, fate gli statisti o i magnaccia?», ha concluso Di Pietro. (da http://www.ilsole24ore.com/)
Il centrodestra si inalbera perchè il termine "magnaccia" affiancato al nome del presidente del consiglio rappresenterebbe una bestemmia inammissibile nel dibattito politico italiano... Ma nel discorso di Di Pietro cosa c'è di sbagliato?
Dobbiamo ritenere normale che l'attuale presidente del consiglio, all'epoca dei fatti leader dell'opposizione, abbia come una delle sue principali preoccupazione la sistemazione di attricette e ragazzotte senza arte ne parte?
Siamo sicuri che un uomo nella posizione di Berlusconi non abbia il dovere di avere altre preoccupazioni?
30 giugno 2008
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