2 dicembre 2009

La Svizzera e i minareti

Lo scorso weekend la Svizzera si è espressa con un referendum circa la possibilità di consentire la costruzione di nuovi minareti sul territorio della confederazione e ha deciso di dire NO!

E' un no che capisco e in un primo momento ho anche giustificato...
Ormai facciamo fatica a sopportare il suono delle campane dei nostri campanili, quindi credo che nessuno abbia voglio di sorbirsi anche le grida in arabo del muezzin che chiama i fedeli alla preghiera. Per non parlare dell'impatto paesaggistico di una costruzione in stile arabo in un contesto come quello svizzero: un vero pugno in un occhio...

Poi però ho pensato ai problemi pratici nell'applicazione di una legge simile e ho iniziato a chiedermi quali siano le differenze tra un campanile e un minareto.
In fin dei conti in entrambi i casi si tratta di torri usate dal clero per comunicare coi fedeli, quindi nel momento in cui qualcuno dovesse decidere di erigere una di queste torri l'unica discriminate per la consentirne o meno la costruzione è la divinità a cui è consacrato il tempio adiacente?

N0, così decisamente non può funzionare, mi sembra più sensato regolamentare la materia in modo da poterne verificare la coerenza architettonica col contesto e controllarne in seguito le emissioni rumorose.