16 luglio 2008

Il gorverno e il caso Del Turco

Il ministro della giustizia Alfano definisce Di Pietro "manettaro" perchè appoggia l'azione della magistratura nei confronti del presidente della regione Abruzzo.
Nel momento in cui vengono eccertate prove schiaccianti la magistratura ha il dovere di agire in modo che l'illecito venga interrotto.
L'unica cosa da verificare nel caso Del Turco è se effettivamente tali prove esistano. Fino ad ora le dichiarazione dei politici che l'hanno difeso, che mi risultno essere principalmente di centro-destra, sono incentrate sul teorema, molto caro al PdL, per cui il voto popolare darebbe diritto alla santità almeno fino all'esaurimento del mandato!!!
Vorrei sottolineare che in altri paesi, probabilmente più civili, si tende a pensare che chi chiede il sostegno popolare mediante il voto abbia il dovere di essere al di sopra di ogni sospetto di illecito!
 
Lo scenario che si sta delineando nelle reazioni che arrivano sia da destra che da sinistra fa temere che si il disegno del governo sia quello di aprofittare di questo infortunio occorso ad un esponente dello schieramento avverso per vincerne le resisenze in materia di giustizia e poter così portare a termine, senza colpo ferire, quella riforma della giustizia ad-personam che Berlusconi sogna da almeno 10 anni.

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