23 marzo 2011

Il senso delle proporzioni

I mezzi d'informazione occidentali parlano di stragi senza contestualizzare i numeri.
A Misurata negli ultimi 2 giorni ci sarebbero stati 40 morti a fronte dell'impiego di mezzi corazzati, artiglieria e la presenza di centinaia di cecchini in città (almeno così dicono gli insorti).

Qui i numeri non tornano.
Misurata è una città da 400.000 abitanti a fronte dei mezzi dispiegati in una situazione di guerra civile 40 morti non sono poi tanti, anzi si tratta purtroppo di un numero estremamente limitato.
Per fare un paragone l'attentato nella metropolitana di mosca di un anno fa (sole bombe) ha fatto 38 vittime.

Mi sta venendo poi il sospetto che nella conta dei civili vittime del conflitto si stiano contando anche quanti muoiono con un Kalashnikov in mano e la cosa mi parrebbe quanto meno discutibile.

D'altro canto ormai è cosa nota che noi occidentali siamo dei sempliciotti ed è semplice farci il lavaggio del cervello.
A proposito inizio a trovare preoccupante che le nostre guerre umanitarie siano sempre a sostegno di formazioni armate e mai in protezione di manifestanti inermi.

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