21 gennaio 2011

Privatizziamo la RAI

La RAI è da privatizzare prima possibile!
Ci risparmieremmo commissioni di vigilanza, gazzarre fra politici e potremmo dedicare le risorse dell'odiato canone RAI a scopi più utili allo sviluppo economico del paese.
L'odio nei confronti di questa tassa è assolutamente giustificato perchè, se la sua istituzione poteva essere opportuna nel 1938 (!!!), oggi a fronte del mutato scenario nel settore radiotelevisivo si fa sempre più fatica a giustificarla.
Oltretutto, non dobbiamo dimenticarci che il canone ingrassa anche i competitors dell'emittente pubblica in quanto, ponendo dei limiti alla raccolta pubblicitaria RAI, fa in modo che per Mediaset & Co. si riduca la competizione nella vendita di spazi pubblicitari.
 
La proposta è quindi di vendere dedicando tutti i ricavi derivati dalla cessione all'abbattimento del debito pubblico e dirottare i proventi del canone per il finanziamento della realizzazione della "Next Generation Network" per portare la banda larga a tutti i cittadini italiani e soprattutto a tutte le imprese italiane.
Il costo della NGN è stimato in 25 miliardi di euro, significa che già il solo canone, che frutta circa 800 milioni di euro l'anno, riusciremmo a finanziare in 10 anni circa il 30% di questa infrastruttura strategica che al momento non sappiamo come finanziare.
 
Sarebbe bello che qualcuno a Roma ci pensasse seriamente, ma temo che abbiano altre priorità.
 
 

2 commenti:

Flo ha detto...

E chi la comprerebbe? il nano?

wolfm01 ha detto...

Rupert?