23 settembre 2008

Non c'è limite al peggio

Per chi è convinto che Alitalia abbia già toccato il fondo:
 
"Una manifestazione d'interesse arriva già dalle linee aeree venezuelane. La Aserca Airlines in una nota scrive: «Con la presente vogliamo rendere noto che la nostra società ha intenzione di concorrere alla trattativa privata per la cessione di tutti o parte dei complessi aziendali o delle attività produttive del gruppo di società Alitalia.
Con l'aiuto del governo socialista della Repubblica Bolivariana de Venezuela siamo certi che potremo risolvere buona parte dei problemi che colpiscono in questo momento Alitalia e tutti i suoi lavoratori. Nei prossimi giorni faremo avere al comissario straordinario i dettagli del nostro progetto come da lui richiesto, certi di essere in grado di risollevare il nome di Alitalia nel mondo anche con l'appoggio morale della numerosissima comunita' italiana presente nel nostro Paese»."
 
Sarei quasi curioso di vedere questo mostro il corpo pervaso dal corporativismo nostrano e con la testa in mano al socialismo venezuelano...
 
Ovviamente mi guarderei bene dal salire sui loro voli!!!

16 settembre 2008

Il razzismo a sproposito...

Se un ladro di biscotti viene ammazzato a sprangate dal derubato l'unica cosa importante dovrebbe essere il fatto in se e non il dettaglio che il morto fosse di pelle nera benchè di cittadinanza italiana.
I giornalisti invece che fare interviste che tirano in ballo a sproposito il razzismo dovrebbero domandarsi perchè in questo stato due onesti cittadini (almeno tale pare fossero gli omicidi fino allo svolgersi dei fatti) siano arrivati a macchiarsi di un crimine tanto efferato per difendere una scatola di biscotti.
 
A mio parere Abdul Guibre è l'ennesime vittima della crisi del sistema giudiziario italiano e ora spiego perchè.
 
In un paese ideale, come cerco di insegnare a mio figlio, il cittadino onesto nel momento in cui subisce un torto dovrebbe essere tutelato dallo stato nell'immediatezza con l'intervento delle forze dell'ordine e a distanza di poco mediante la giuista sentenza di un giudice.
Peccato che le cronache ci insegnino che chi si macchia di reati "minori" raramente finisce per venire condannato e che i problemi risiedano in prevalenza nella procedura processuale (oltre che nelle leggi mal concepite).
 
In una situazione del genere è normale che di fronte a un torto subito, specie se piccolo, sia molto più facile che i cittadini siano portati a cercare di farsi giustizia da sè.
 
 

6 settembre 2008

Ecco una bella analisi su Alitalia e CAI

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/09/alitalia-vale-300-milioni.shtml

Io aggiungerei ai 10 punti dell'articolo un ulteriore considerazione:
-Air France-KLM oltre ad accollarsi i debiti della nostra compagnia di bandiera l'avrebbe acquisita mediante scambio azionario. Secondo le valutazioni di allora lo stato italiano al termine dell'operazione sarebbe stato azionista del nuovo groppo AF-KLM-Alitalia con una quota di circa il 2%. Cosa da non disprezzare considerando che AF genera utili e quindi distribuisce dividendi ai suoi azionisti!!!

La campagna elettorale di Berlusconi ci costa moltissimo, il problema è che ampie fasce dell'opinione pubblica italiana sia convinta che si tratti di un successo.

L'unico che festeggerà davvero è Colaninno il finanziere che ha già guadagnato cifre stratosferiche devastando Telecom Italia (senza togliere troppi "meriti" al suo degno successore Tronchetti Provera) e che ora controlla quasi per intero l'industria motociclistica italiana (Piaggio, Aprilia, Moto Guzzi, Gilera) attraverso una società di diritto olandese (Piaggio Netherland B.V.)